…è quello che abbiamo pensato quando dopo un paio d’ore respiravamo l’aria di questo bellissimo Festival.
La città di Sassocorvaro la conoscevamo già visto che viviamo a qualche decina di km da lì; la conoscevamo anche da “vestita” quando in occasione del ferragosto, i cittadini attivi preparano una bellissima festa di paese che vi suggeriamo di vivere non appena verrà comunicata la data di quest’anno. Qui trovate qualche info riguardo la scorsa edizione 😉
Oltre alla bellissima location, il meteo è stata dalla nostra. Nemmeno una nuvola, ma un sole caldo che irradiava tutta la valle ed il lago di Mercatale.
L’unico vero neo è stato il caldo, pesantissimo soprattutto nella fase di montaggio palco ed ha forzato gli organizzatori a posticipare l’inizio di oltre un’ora. Nel girovagare per la festa in attesa del nostro turno abbiamo visto una situazione pressochè innovativa. La musica indipendente a strettissimo contatto con la realtà locale; se infatti nella stragrande maggioranza dei casi la musica indipendente ha come sfondo piccoli club o discoteche nella fase invernale e, distese di campi o in casi peggiori del bollente cemento, qui abbiamo invece apprezzato tantissimo la simbiosi tra la nostra cultura e tradizione con la musica rock. Emozionante.
Ecco qualche esempio grazie ai meravigliosi scatti di Flavia Eleonora Tullio
L’attesa è stata anche l’occasione per incontrare vecchi e nuovi amici.
Alessio e Matteo dei Lucy Van Pelt si erano già dati appuntamento per scambiarsi i rispettivi cd, e poi abbiamo conosciuto Chiara, fantastisca dj che collabora con Radio Bombay.
Abbiamo finalmente potuto abbracciare Luca, fondatore di Radio Bombay, dopo tanti anni di chat. Tra l’altro a breve pubblicheremo l’intervista video realizzata all’interno della rocca ;-).
Tra una birra ed un panino abbiamo scambiato qualche chiacchiera anche con uno degli eroi delle nostre zone riguardo la promozione di musica indipendente, Andrea Bartoccini che con il suo locale “Enoteca di Lunano” da continuamente spazio a realtà indipendenti e capiamo sia i suoi sacrifici che le grandi soddisfazioni che raccoglie tra i suoi clienti. E’ sicuramente un esempio da imitare ;-).
Purtroppo il dilungarsi dei concerti prima di noi ed i cambi palco ci hanno un po’ penalizzato ed abbiamo dovuto tagliare la nostra setlist, ma sono cose che accadono quando si collabora con un festival giovane. L’importante è supportare ragazzi che come Paolo e soci, nonostante non si esibiscano su un palco, lavorano per proporre musica emergente in mezzo a mille difficoltà. Noi speriamo d’aver contribuito alla buona riuscita del festival e poter collaborare ancora con questi ragazzi.
Seguiteli nella loro pagina facebook e non perdetevi il reportage fotografico di Flavia e quello realizzato da Riccardo Ruspi per Rocklab a questo link.
Anche quest’esperienza avrà un posto al sicuro dentro di noi…